Il mercato degli aspiratori: andamento del mercato e prospettive future
Un’ indagine condotta da Afidamp, l’Associazione Italiana degli Importatori e Costruttori di Aspirapolverei, ha tracciato un quadro relativo all’andamento economico degli aspirapolvere davvero singolare. Attraverso una dettagliata analisi delle stime relative alla sola vendita interna ed escludendo, quindi, le esportazioni verso l’estero, il quadro delineato rispecchia a gran sorpresa un andamento più che positivo.
Un’indagine condotta da Afidamp, l’Associazione Italiana degli Importatori e Costruttori di Aspirapolvere, ha tracciato un quadro relativo all’andamento economico degli aspirapolvere davvero singolare. Attraverso una dettagliata analisi delle stime relative alla sola vendita interna ed escludendo, quindi, le esportazioni verso l’estero, il quadro delineato rispecchia a gran sorpresa un andamento più che positivo. Soltanto lo scorso anno, infatti, il fatturato totale è stato protagonista da cifre da capogiro che risultano essere cosí distribuite:
- 2,8 milioni di euro derivanti dalla vendita di circa 44mila aspirapolvere professionali.
- 18 milioni di euro derivanti dalla vendita di circa 135mila aspirapolvere/liquidi.
- 6 milioni di euro derivanti dalla vendita di circa 5mila aspirapolvere trifase.
Tali cifre si fanno ancora più evidenti calcolando il volume complessivo sviluppato dal mercato degli aspirapolvere che arriva a rappresentare ¼ dell’intero fatturato del mercato delle macchine per la pulizia professionale. Un andamento, quindi, più che positivo per imprese produttrici e rivenditori autorizzati anche se, relazionandolo all’offerta dei nuovi e potenti macchinari immessi sul mercato negli ultimi anni, conduce a farsi qualche domanda.
Al giorno d’oggi è possibile acquistare i macchinari di pulizia più diversi, fortemente tecnologici sul piano delle componenti e che nella maggior parte dei casi funzionano in maniera del tutto automatica; perchè allora gli aspirapolvere rappresentano ancora la prima scelta della maggior parte dei clienti?
L’indagine Afidamp fortunatamente ha fatto chiarezza anche sui fattori che guidano gli utenti nella scelta dei macchinari per la pulizia. In base ai risultati elaborati grazie alla somministrazione di uno specifico questionario, è emerso che la maggior parte dei clienti ancora opti per l’aspirapolvere in quanto unico macchinario in cui si riscontra omogenità fra il prezzo richiesto e la qualità della prestazione; ma non solo: nonostante siano state progettate alternative all’aspirapolvere (compresi veri e propri robot che incorporano le più disparate funzioni di pulizia), i nuovi macchinari proposti necessitano una maggiore manutenzione da parte degli utilizzatori, oltre che notevoli competenze tecniche in alcuni casi. Niente di tutto ciò avviene con l’aspirapolvere che, infatti, prevede una manutenzione pressochè nulla e non richiede delle particolari competenze all’utente per essere utilizzata. Ultimo, quanto determinante, fattore del successo degli aspirapolvere, il fatto che le case produttrici oggigiorno propongano il prodotto di sempre, ma in versioni ergonomiche che riducono ancor di più la fatica potenziandone le prestazioni.
Qualità, economicità ed ergonomia, quindi, possono considerarsi le tre variabili per le quali l’aspirapolvere resterà sicuramente anche quest’anno il prodotto di pulizia più venduto.
Foto: Limpiadores S.l., Guialimpieza.com