In cosa consiste la manutenzione di un impianto fotovoltaico?
Chi non ha mai sentito almeno una volta la dicitura impianto fotovoltaico? Lo Stato Italiano invita con agevolazioni a passare all'installazione di questi impianti
Gli impianti fotovoltaici, come tutti sanno, hanno dei benefici economici pressochè immediati, nonostante l'investimento iniziale sia elevato.
Felici dei risparmi ottenuti – con il passare dei mesi ci si accorge che qualcosa non quadra. Il tanto amato impianto non funziona al 100%. Che succede? Chiamiamo l'installatore.In realtà basterebbe chiamare una ditta di pulizie specializzata.
Perchè? Semplice nel 90% dei casi il problema è lo sporco depositato. La domanda da fare al vostro installatore/rivenditore e che trovate sempre più frequentemente su internet è la seguente:“In cosa consiste la manutenzione di un impianto fotovoltaico?"
In genere la risposta dice che i pannelli fotovoltaici sono autopulenti si lavano con le piogge. L’impianto fotovoltaico non ha parti meccaniche mobili. Il generatore non necessita di manutenzione se non di un’occasionale pulizia con un panno bagnato in caso di zone polverose.
Purtroppo la situazione è ben diversa. In realtà, uno dei principali problemi che portano, a distanza di tempo, ad una drastica riduzione delle prestazioni dei pannelli fotovoltaici è sicuramente causato dal depositarsi di sporcizia e polvere sulle superfici.
Si stima addirittura che le prestazioni risultino quasi dimezzate, con una perdita di rendimento molto alta. (Dati derivanti dagli studi realizzati presso l’Università di Boston, calcolati su pannelli rivestiti di un leggerissimo strato di polvere: “Uno strato di polvere di un 4 grammi per meno di un metro quadrato diminuisce la conversione dell’energia solare del 40 per cento”, dice Malay K Mazumder della Boston University. “In Arizona” continua Mazumder, “ogni mese la polvere che si deposita è quattro volte questa quantità. Il tasso di deposito è persino maggiore in Medio Oriente, in Australia e in India”).
E’ facilmente comprensibile come possa essere difficoltoso provvedere ad una periodica pulizia delle lastre, soprattutto se l’impianto è di grandi dimensioni, e non solo composto da pochi elementi, come spesso si possono trovare applicati sui tetti delle residenze.
Ricapitolando, alcuni produttori affermano che gli impianti solari sono autopulenti. In realtà non è così, particelle di sporco, di polvere, d'olio sospese nell'aria e nell'atmosfera vengono trasportate dal vento e con la pioggia cadono sui pannelli solari. Per quanto la pioggia rimuova una certa parte dell'impurità presente, porta anche nuove particelle di sporco. Ne consegue che l'impurità blocca una parte di luce solare che, in tal modo, non è più disponibile per la produzione di energia elettrica.
Questo significa che almeno una volta l'anno bisogna pulire i pannelli solari affinchè siano efficienti in particolar modo in quelle zone dove la presenza di smog crea dei problemi non da poco. Provate a non pulire un vetro di una finestra per un mese. Ci sono particolari prodotti che si possono utilizzare per la pulizia dei pannelli.Uno dei migliori è della Kemika Neoglass.
E' un detergente sgrassante a pH neutro per la pulizia dei vetri con la stecca, è esente da sali e deterge i vetri senza lasciare residui consentendo alla stecca di scivolare rapidamente, è neutro per le mani e non attacca gli infissi. Neoglass forma una schiuma fine che evita alla soluzione detergente di scivolare troppo rapidamente lungo il vetro.