Il Codice Colore

I valori che stanno alla base della impresa di pulizie sono: competitività, tempismo ed efficienza. Si vive meglio in un ambiente pulito!

14 OTT 2014 · Tempo di lettura: min.
Il Codice Colore
Se già non lo fate è il caso di aggiungere un po' di... colore alle vostre pulizie! Non per vezzo estetico, ma per una grande utilità pratica. Nel mondo delle pulizie professionali infatti ormai da anni è la norma diversificare i panni in base a ciò che si deve pulire.

Usare panni di vari colori aiuta a non confonderli tra di loro, e ormai la combinazione colore/utilizzo è una convenzione unanimemente accettata.

Ma perché usare panni diversi?

Per due semplici questioni: la prima è ovviamente igienica. Non vorrete mica pulire il tavolo della cucina con lo stesso straccio con cui avete pulito la tazza del WC, vero?

La seconda questione è una questione di efficacia dei prodotti. Il panno assorbe i prodotti e un semplice risciacquo non basta ad eliminarli. Mescolare prodotti che hanno diverse composizioni può limitarne l'azione dei detergenti ed è quindi bene non intridere i panni di prodotti che hanno utilizzi diversi.

Ecco quindi la suddivisione delle attrezzature per le pulizie (panni, spugne, mop, etc.) in base al Codice Colore, ad esempio:

  • rosso: da usare nei wc e nei sanitari con prodotti acidi (disincrostanti)
  • verde: da usare nelle cucine e su superfici su cui si trattano alimenti, applicatevi prodotti alcalini (sgrassanti)
  • blu: da usare sugli arredi con prodotti neutri (generici)
  • giallo: da usare su vetri e ceramiche, preferibilmente con prodotti specifici

Buone pulizie!!!

Scritto da

Impresa Di Pulizie Analuisa

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