Il meccanismo di pulizia delle fosse settiche

È necessario ingaggiare un’impresa che possa eseguire questo tipo di pulizia con la massima professionalità.

14 APR 2014 · Tempo di lettura: min.
Il meccanismo di pulizia delle fosse settiche
Uno dei sistemi più utilizzati per trattare le acque di scarico delle case e dei condomini situate in qualsiasi tipo di zona urbana è la fossa settica o pozzo settico. Il funzionamento include solitamente un sistema proprio di filtrazione che permette di eliminare tutti quei residui solidi che si accumulano nella cosiddetta acqua nera.

Mantenere la pulizia di questo tipo di meccanismi igienici o disintasarli quando sono soggetti a difetti tecnici, è fondamentale per evitare che si producano cattivi odori o problemi più gravi. Per questo è necessario ingaggiare un’impresa che possa eseguire questo tipo di pulizia con la massima professionalità, visto che da questo dipende una buona igiene e l’eliminazione di rischi per la salute.

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Come funzionano le fosse settiche?

Il principale meccanismo di questo tipo di fosse è la decantazione attraverso cui si ferma e si trattengono le acque di scarico. In questo modo, a causa della stagnazione, affondano i sedimenti solidi e galleggiano il resto delle impurezze. Nonostante ciò, è necessario che l’acqua nera resti in questa situazione almeno durante un giorno intero, visto che, in caso contrario, è più difficile che i soldi ritenuti nel pozzo settico inizino a decomporsi.

Una delle caratteristiche principali di questo tipo di fosse è che non contengono elementi chimici né biologici aggiunti per dissolvere i solidi. Infatti, durante almeno tre anni, questo tipo di pozzi possono contenere al loro interno e in maniera sicura l’accumulazione di avanzi. Quando lo sporco arriva al limite del serbatoio stabilito per questo tipo di residui, è fondamentale rivolgersi a un servizio di pulizia che possa ritirare correttamente tutto il contenuto.

Qual è il processo maggiormente adatto?

Le imprese destinate alla manutenzione di questo tipo di fosse settiche svolgono la pulizia attraverso l’utilizzo del pompaggio. Il procedimento consiste nella raccolta della parte liquida della cisterna e nella sua successiva reiniezione dalle parte bassa del serbatoio. Fornendo la massima pressione attraverso l'acqua, si ottiene il drenaggio e la pulizia approfondita di tutto il serbatoio.

Nella maggior parte dei casi, quando i residui solidi superano il limite stabilito per la fossa, l’acqua non riesce a decomporre con la stessa velocità e in maniera naturale questo tipo di residui che finiscono per entrare nel sistema di filtrazione. Per questo è fondamentale che si svuoti la fossa settica entro i limiti stabiliti che variano a seconda della grandezza del pozzo, della sua capienza o della quantità di residui che vengono prodotti dai membri della famiglia.

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