nuova impresa subentra, cosa succede ai lavoratori?
Buongiorno, ho una curiosità: il contratto nazionale prevede che in caso di cessazione d'appalto l'impresa subentrante assuma il lavoratore dall'impresa cedente sempre che il lavoratore risulti assunto da almeno 4 mesi prima della scadenza del contratto d'appalto e sempre che la nuova azienda aderisca allo stesso contratto.
Mi chiedo quanto ciò corrisponda alla realtà dei fatti, ho cambiato due abitazioni, abbiamo cambiato le imprese e non ci siamo mai trovati a vedere di nuovo lo stesso addetto, anche perchè spesso si cambia la ditta proprio perchè non piace chi fa le pulizie.
Qualcuno può spiegarmi meglio questa cosa?
Grazia a tutti
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L'appalto prevede una gara d'appalto, che può essere pubblica o privata (nella gara pubblica partecipano tutti, quella privata parte da un invito alle ditte partecipanti da parte dell'appaltatore); è molto regolamentato dalla legge italiana, di solito prevede un periodo annuale o di due o tre anni e -oltre a precisare i criteri di partecipazione e di aggiudicazione del lavoro- generalmente prevede che il personale sia assorbito . Gli affidamenti diretti sono invece quelli in cui il cliente sceglie direttamente la ditta, di solito dopo aver valutato alcuni preventivi, quindi può farlo per periodi a scelta, anche più brevi, ed è molto meno regolamentato. Spesso infatti non viene neppure stipulato un contratto scritto ma si ha solo una firma per accettazione di un'offerta. In questo caso le tutele per i lavoratori sono molto ridotte.
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La disposizione che hai menzionato riguarda il trasferimento dei lavoratori da un'impresa cedente a un'impresa subentrante in caso di cessazione d'appalto. In generale, questa disposizione è parte integrante del contratto nazionale di categoria e ha l'obiettivo di proteggere i diritti dei lavoratori durante il passaggio da un'appaltatore all'altro.
Tuttavia, è importante notare che l'applicazione pratica di questa disposizione può variare a seconda delle circostanze specifiche e delle politiche delle diverse imprese coinvolte. Ci possono essere molte ragioni per cui non hai visto gli stessi addetti alle pulizie dopo un cambio di impresa. Alcuni motivi comuni possono includere:
Scelta dell'impresa subentrante: Nella procedura di gara per l'appalto, il committente (ad esempio, il proprietario dell'abitazione o l'ente pubblico) può avere il diritto di selezionare l'impresa subentrante in base a criteri come qualità del servizio, prezzo o altre considerazioni. Ciò può comportare il cambio di impresa e di conseguenza dei lavoratori impiegati.
Requisiti contrattuali: Non tutte le imprese subentranti sono obbligate a rispettare la disposizione di trasferire i lavoratori dell'impresa cedente. Alcune imprese potrebbero avere politiche diverse o potrebbero non essere soggette agli stessi accordi contrattuali.
Cambiamenti nelle esigenze o nelle preferenze: Come hai accennato, in alcuni casi il cambio di impresa potrebbe essere effettuato proprio perché si desidera un nuovo team di addetti alle pulizie. I proprietari o i committenti possono desiderare un cambio per diversi motivi, ad esempio per migliorare la qualità del servizio, ottenere un prezzo migliore o soddisfare specifiche esigenze o preferenze.
Rotazione del personale: Le imprese di pulizie spesso gestiscono il personale in base a rotazioni o programmi di assegnazione dei lavori. Ciò significa che gli addetti alle pulizie possono essere assegnati a diverse location o progetti nel corso del tempo, indipendentemente dai cambi di appalto.
In sintesi, sebbene il contratto nazionale possa prevedere il trasferimento dei lavoratori da un'impresa cedente a un'impresa subentrante, l'applicazione pratica può variare in base alle circostanze specifiche. È importante tenere presente che il cambio di impresa può essere determinato da diverse ragioni e che i committenti possono avere il diritto di selezionare l'impresa subentrante in base ai propri criteri.
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io comunque penso che nel suo condominio non sia mai stato stilato un contratto, ma solo la sottoscrizione di un'offerta (il contratto prevede, per potersi considerare tale, che siano scritte tutta una serie di clausole tra cui i tempi di recessione del contratto, il prezzo, la modalità di pagamento e i tempi, il foro competente, la durata etc.) Quindi sicuramente non sussiste l'obbligo di assorbire il personale
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Per quanto riguarda la pulizia publica o di grossi cantieri, dove attraverso una gara d'appalto, viene assegnata la ditta di pulizia, l'appaltante ha l'obbligo di assumere il personale che vi lavora (parliamo di appalti anche di 2/3 anni). Per appalti privati, ovviamente più piccoli, il discorso è diverso. Il cliente si rivolge direttamente al mercato ed attraverso un preventivo valuta la collaborazione della ditta. Il personale è in carico alla stessa ed i contratti, per esempio delle scale, hanno la durata mensile rinnovabile tacitamente da mese in mese. Addirittura vi sono condomini che pretendono il rinnovo tacito settimanale, proprio per assicurarsi il cambio del personale non all'altezza delle aspettative.
Magica
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Grazie a tutti delle cortesi e chiare risposte, ma in merito alla risposta data da Arezzo Servizi snc, che differenza c'è tra appalto e lavoro commissionato? sempre facendo riferimento alle pulizie condominiali.
grazie
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Nel caso di insoddisfazione da parte del cliente la ditta appaltante può cambiare l'operatore al fine di migliorare il servizio.Per quanto riguarda il subentro se il lavoro è in appalto l'operatore viene assunto dalla ditta che subentra.Se il lavoro viene commissionato non è obbligatorio questo procedimento e quindi la nuova azienda può inserire i propri dipendenti.
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L'assunzione al subentro viene tutelata solo in caso di appalto, non nel caso di affidamenti diretti o di contratti tra privati.
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non mi è chiaro: sono pulizie domestiche? Di solito noi assorbiamo il personale, se però il cliente non è contento lo spostiamo ad altra mansione.
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Buongiorno, rispondendo alla sua domanda, credo che possa succedere quando il personale non accetta la ditta subentrante.
Cordiali saluti M.L. service
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Vedi tutte le domande7 Risposte, Ultima risposta il 26 Gennaio 2015